Sosta selvaggia anche per i motocicli - 25-10-01 - Giuseppe Grimaldi

 

 

Spesso capita di dover assistere, lungo le strade telesine, alla sosta di autoveicoli in aree dove non è consentito parcheggiare secondo quando previsto dal Codice della Strada.

 

Questa cattiva abitudine pare non sia una costante di "distratti" automobilisti, ma sia anche una consuetudine di alcuni "inurbani" motociclisti. Il marciapiede e il porticato sono in genere i posti più ambiti da alcuni appassionati delle 2 ruote a motore per depositare il proprio mezzo, a pochi passi dal posto di lavoro.

 

 

 

E' probabile che questi centauri non sappiano che, sempre secondo il Codice della Strada (questo sconosciuto!) la loro condotta è vietata. Dobbiamo comunque anche tener conto che nel nostro Comune pochi conoscono le più elementari norme che regolano la circolazione e la sosta dei veicoli e quindi opportuno riportare quanto contenuto nell'art 158 del Codice della Strada.

IL Sig. Sindaco e l'assessore alla Viabilità certamente non gradiscono situazioni simili. Del resto già nello scorso mese di Luglio si sono fattivamente adoperati per realizzare degli "idonei "stalli di sosta per motocicli sottraendo, ahimè e purtroppo, alcuni stalli idonei alla sosta libera degli autoveicoli. Ci troviamo così di fronte all'ennesimo intervento INUTILE e INOPPORTUNO se questi stalli non vengono utilizzati dalla cittadinanza. E' increscioso constatare che a pochi metri da dove è stata scattata la foto con il motociclo (in alto) esiste un area "idonea" alla sosta per i motocicli e questa risulti sempre vuota.

 

 

Mi auguro che tale tipo di sosta non sia una di quelle situazioni celebri da "amico dell'amico". In questo caso sarei costretto a dover appoggiare, mio malgrado, le deduzioni del mio amico Nicola Pagliarulo e per un napoletano dar ragione ad uno juventino non è una cosa proprio piacevole.