Spesso capita di dover assistere, lungo le
strade telesine, alla sosta di autoveicoli in aree dove non è consentito
parcheggiare secondo quando previsto dal Codice della Strada.
Questa cattiva abitudine pare non sia una
costante di "distratti" automobilisti, ma sia anche una consuetudine di
alcuni "inurbani" motociclisti. Il marciapiede e il porticato sono in genere
i posti più ambiti da alcuni appassionati delle 2 ruote a motore per
depositare il proprio mezzo, a pochi passi dal posto di lavoro.
E' probabile che questi centauri non
sappiano che, sempre secondo il Codice della Strada (questo
sconosciuto!) la loro condotta è vietata. Dobbiamo comunque anche
tener conto che nel nostro Comune pochi conoscono le più elementari
norme che regolano la circolazione e la sosta dei veicoli e quindi
opportuno riportare quanto contenuto nell'art
158 del Codice della Strada. |
|
IL Sig. Sindaco e
l'assessore alla Viabilità certamente non gradiscono situazioni
simili. Del resto già nello scorso mese di Luglio si sono fattivamente
adoperati per realizzare degli "idonei "stalli di sosta per motocicli
sottraendo, ahimè e purtroppo, alcuni stalli idonei alla sosta libera
degli autoveicoli. Ci troviamo così di fronte all'ennesimo intervento
INUTILE e INOPPORTUNO se questi stalli non vengono utilizzati dalla
cittadinanza. E' increscioso constatare che a pochi metri da dove è
stata scattata la foto con il motociclo (in alto) esiste un area "idonea" alla sosta per i
motocicli e questa risulti sempre vuota. |
|
Mi auguro che tale tipo di sosta non sia una
di quelle situazioni celebri da "amico dell'amico". In questo caso sarei
costretto a dover appoggiare, mio malgrado, le deduzioni del mio amico
Nicola Pagliarulo e per un napoletano dar ragione ad uno juventino non è una
cosa proprio piacevole.
|